Feedback
Bidra med feedbackOttima pizza tradizionale e cucina napoletana; personale cortese e disponibile. Punto di riferimento non eccessivamente turistico, posti e spazi limitati ma nello stile tipico del centro storico. Consigliato.
Cucina napoletana di ottima qualità. Ingredienti genuini e saporiti. La cucina napoletana è una cucina che nasce povera e basa i suoi sapori sulla freschezza e qualità dei suoi componenti e sulla maestria nel cucinare. Niente di precotto, ti dicono subito cosa hanno di fresco e disponibile.Squisito il polipo, squisita la torta con ricotta di bufala. Conto più che accettabile. Posso dire di aver mangiato bene. Pizza di qualità. Da ritornarci più volte.
Siamo capitati per caso in questo ristorante pizzeria e devo ricredermi in quanto essendo in vacanza fino a ieri andavo solo in quelli conosciuti. Invece Napoli e anche tante piccole realta non conosciute avvolte si mangia meglio dei piú pubblicizzati veramente troppo buone
Che dire! Esperienza eccellente! Tutto fresco e genuino. La pizza è tra le migliori che abbia mai mangiato. La cucina è casereccia e mi ricorda i vecchi sapori. Insomma, non vedo l’ora di tornare. Grazie :
Borgo Orefici, a due passi da università e porto. Accolti come in una famiglia, in un locale senza fronzoli, consigliati con passione, seguiti con attenzione. Il menu sembra dettato dal cuore e realizzato da mani sapienti e conoscenze ataviche. Una testimonianza di aristocrazia popolare trasmessa dall'uso sapiente del cibo accompagnato dal racconto degli avi pizzaioli e ristoratori. Si respira qui l'autenticità di una pizza senza ipertrofici cornicioni, i fritti che scendono leggeri, parmigiana e baccalà da antologia, accompagnati da calici generosi. Le materie prime necessariamente sono di prima qualità. Non serve folklore per rappresentare un'identità. Solo un piccolo neo: il rimpianto di non aver provato altro resistendo all tentazione dell'ingordigia. Per finire, invece del dolce che non abbiamo provato perché sazi, il sapore dolce di un conto al di sotto della media. Che aspettate?