Rifugio Berni - Valfurva

Sono davvero esterrefatto per il comportamento maleducato e insolente. Non mi è mai capitato un simile atteggiamento in un rifugio, luogo dove cordialità e gentilezza solitamente sono di casa. Siamo arrivati oggi durante una giornata di pioggia e di conseguenza noi, come tutti i clienti erano bagnati ed infreddoliti, ma il gestore si è rifiutato di accendere la stufa per far asciugare i vestiti. Ho espressamente richiesto se ci fosse un posto dove poter asciugare i vestiti, visto che saremmo dovuti ripartire dopo il pranzo, ma mi è stato risposto che non avevano là possibili di farlo, aggiungendo che se non ero contento, potevo andare da un’altra parte!!!! Ci siamo tenuti i vestiti bagnati indosso e abbiamo pranzato così!!! Durante il pranzo ci è stato detto anche di abbassare la voce perché disturbavamo!!!! Non stavamo gridando, ma solamente parlando un una persona del tavolo accanto. Rimesso i vestiti bagnati, ci siamo incamminati infreddoliti per tornare a casa, delusi da persone così cafone che gestiscono un rifugio!!

La location è sensazionale, il cibo anche. Qui ho mangiato i migliori pizzoccheri della mia vita a mani basse. Se passate dal passo Gavia dovete assolutamente fermarvi per assaggiarli, non ve ne pentirete. I prezzi inoltre sono perfettamente in linea con l’esperienza, il rapporto qualità prezzo è molto alto. Gestione familiare con un servizio ottimo. Consigliatissimo

Ottima cucina, gentilezza, simoatia, utili consigli sule escursioni, buon rapporto qualità/prezzo, neravigliisa natura attorno

Sul passo del Gavia, in questo semplice, ma molto accogliente rifugio, si può pranzare così come disporre di un posto letto a prezzi decisamente modici. Il personale è molto cortese e la cucina è stata molto gradita. Ovviamente i piatti sono quelli del territorio, ma ben preparati. Consigliamo solo di disporre di qualche bottiglia di vino bianco fermo, non disponibile il giorno dell’apertura stagionale.

Sono circa 50 anni che frequento il rifugio Berni oltre al fatto che si mangia bene e la spesa non è eccessiva, vorrei parlarvi del calore che provo ogni volta che entro nel rifugio. Le persone che fanno andare a vanti il rifugio sono persone stupende gentili premurose sempre con un a parola buona per tutti.Il rifugio Berni è il rifugio dedicato al Capitano Berni, capitano di un plotone di Alpini caduto sella cima del San Matteo nella Prima Guerra Mondiale, e mai più ritrovato. Vi posso assolutamente consigliare di andarci per il panorama, per la strada, da fare in moto è stupenda una curva dietro all'altaltra, per il cibo, i Pizzoccheri sono molto molto buoni, ma andateci anche per conoscere la storia. Se volete, leggete un Capitano tra i Ghiacci oppure guerra sulle vette che parla della guerra combattuta su quelle Montagne per poter capire cosa hanno provato quei Ragazzi nel combattere al freddo ed al gelo . Soprattutto andateci e godete l'ospitalità del Rifugio Berni