Boka nu
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Bidra med feedbackLa cucina è deliziosa e l'organizzazione è eccellente. La serata di Capodanno 2023 è stata piacevole con musica e divertimento.
L'ambiente, anche se un po' datato, è comunque accogliente. I piatti sono semplici e deliziosi, con prezzi ottimi. Il servizio è cordiale ed efficiente.
Ristorante con arredi che necessitano urgentemente di essere sostituiti perché risalgono almeno a Francesco Giuseppe, locali da ravvivare con colori o tappezzeria più attuale. Personale squisito e gentile. Piatti che meritano di essere meglio preparati e curati (serviti su piatti freddi e che arrivano con alimenti appena tiepidi tanto da richiedere un riscaldamento ulteriore). La tagliata è veramente ottima e tenera, lo spiedo di alcuni giorni fa è un po' secco.
Facendo un giro in bici in franciacorta io e mia moglie e trovandoci allora di pranzo non zona Monticelli Brusati siamo incappati per caso al Ristorante Marchì. Siamo stati accolti dalla gentilezza diTiziana e deliziati dai piatti cucinati da Gianni… una fantastica sorpresa. Rapporto qualità prezzo fantastico. Decisamente da consigliare
Il locale in sè è un tuffo negli anni '80, il che non sarebbe nemmeno male se fosse accompagnato da una cucina tipica, casereccia e ben preparata. Purtroppo però le cose sono decisamente all 'opposto: entriamo ed al tavolo troviamo già serviti gli antipasti, ossia le tartine più tristi di cui abbia memoria, composte da pane per toast guarnito con nell 'ordine: un minuscolo pezzo di salmone, un alice secca e triste, tre pezzettini di wurstel. Oltre alle tartine qualche pescetto fritto stantio e salato ed alcune anonime polpettine di pesce. Buffet dei contorni con piatti anonimi e mosche che girano... Il menù è alquanto limitato: 4 primi ed altrettanti secondi. Dopo aver capito l 'andazzo dagli antipasti opto per ciò che mi sembra meno pericoloso: gnocchi al gorgonzola e brasato con polenta. I primi sono praticamente gnocchetti del Penny con una crema con molta panna e poco gorgo, una roba da film horror della ristorazione. Il secondo inaspettatamente non è niente male, nonostante la polenta un poco sciapa. Sottolineo anche la difficoltà nel farsi portare una semplice bottiglia d 'acqua: dopo averla chiesta tre volte siamo andati noi a prenderla dal bancone bar. Con tanti posti in provincia in cui si può mangiare una buona cucina casereccia io valuterei molto bene prima di scegliere questo posto.