Mordecai - MONTEFALCO

Mordecai, ristorante di Montefalco. A pochi passi dalla bella piazza del borgo, il locale ha dimensioni davvero minuscole, appena 4 tavolini. Tuttavia lo spazio ridotto è ampiamente compensato da ciò che il titolare Guglielmo e la regina dei fornelli, Sara, sanno offrire. L’atmosfera è calda e accogliente e ad essa contribuiscono i quadri esposti, olii e acqueforti, tutti opera di Sara, così come la grande riproduzione di Gustav Klimt che campeggia sul davanti del banco. Ma parliamo di cucina. La Proprietà del locale alleva direttamente i maiali e ne lavora le carni che offre ai propri ospiti. Parliamo quindi, in primis, di un prosciutto che non esito a definire eccezionale. Stagionato oltre un anno, si presenta compatto, la parte grassa appare rosata quasi come quella magra. A me che assisto al taglio, rigorosamente a mano, il profumo sale al naso con sentori complessi e splendidi, del tutto inusuali, che in breve saturano il piccolo ambiente. La carne si scioglie in bocca, davvero buonissima, e regale sensazioni uniche: di certo il miglior prosciutto che mi sia capitato di assaggiare da molti anni a questa parte. Di alta qualità anche gli altri salumi: coppa, salame e ciccioli. Ben curati i primi, alcuni di pasta fresca home made conditi anche con tartufo nero locale. Buoni e vari i dessert. Il tutto è stato accompagnato da un eccellente Sagrantino 2018 di Montefalco, generoso rosso locale, armonico e bel strutturato. Che dire ancora? Ogni pietanza è servita in piatti di Deruta decorati a mano e tutti differenti. Conto sui 40 euro, adeguato alla qualità complessiva che abbiamo ricevuta.

Ristorante piccolino a due passi dalla piazza centrale di Montefalco. Personale gentilissimo. Piatti davvero buoni realizzati con ingredienti di primissima scelta. Nella mia prossima visita in Umbria tornerò sicuramente a trovarli.

Ristorantino intimo dai pochi coperti, decorato con bei dipinti fatti dagli stessi ragazzi del locale (ne fanno anche di personalizzati su richiesta! Cibo ottimo e preparato con materie prime di qualità, porzioni generose ma senza strafare, perfette per i piatti che il menu propone (non fatevi ingannare dalle foto, i piatti sembrano piccoli ma in realtà sono capienti! , dessert molto buoni e bilanciati (consigliatissimo il semifreddo al Sagrantino . I meravigliosi piatti in ceramica di Deruta dipinti a mano aggiungono quel tocco in più. Vini ottimi e personale cortese e preparato (cosa non da poco . Avendo una cucina piccola per le opzioni senza glutine è bene avvisare il locale al momento della prenotazione e informarsi circa le opzioni che propongono (e relative possibilità di un’eventuale contaminazione , ma si rendono comunque molto disponibili, cosa che non ho trovato in molti locali con cucine ben più spaziose e con più personale! Per le belle giornate hanno aggiunto un grazioso plateatico che pur essendo a due passi dalla piazza del comune non risulta essere un luogo affollato come la stessa piazza. In una parola: consigliatissimo! (Mi dispiace non avere foto, abbiamo spazzolato tutto appena ce l’hanno posato sul tavolo, penso che questo renda molto bene l’idea

Ristorante minuscolo in cui 8 coperti si deliziano con la cucina casalinga e raffinata di Sara, mentre il suo compagno Guglielmo serve. Libri di poesia su ogni tavolo, alle pareti i quadri e i disegni di Sara che sono in vendita. Tutto molto intimo e gradevole. Uovo poché al tartufo straordinario, ma ogni piatto ha un gusto e una cura davvero notevoli.

Sono tornato in questa piccola 'ristoteca ' che mi era stata consigliata anni fa da un vignaiolo locale e... Tutto ottimo come la prima volta: dehor carinissimo e cibo al top!!