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Bidra med feedbackPranzo di lavoro: 3 piatti di pasta, 1 litro d'acqua, 1/2 litro di vino 39 euro, credo non tornerò...................
Sono stata ieri ad un pranzo di famiglia. Lasagne in gran quantità, ma al primo assaggio rimango dispiaciuta nel sentire solo il sapore di besciamella, anzi di farina e basta. Tortelli di zucca buoni. Arrivano le crescentine, basse ed unte, per niente gonfie. Affettati ottimi. Dolci abbastanza gradevoli. Vino, caffè. A testa all'incirca 40€. Rimaniamo quasi tutti stupiti:conto davvero esagerato, neanche avessimo mangiato del pesce. Peccato, davvero.
Di passaggio nei dintorni decidiamo di provare questa trattoria di cui mi hanno parlato molto bene. Locale démodé ma pulito e accogliente, personale molto cortese. Ci elencano i piatti del giorno e il menù consueto. Scegliamo il risotto all’anguilla (piatto del giorno e crescentine. Nel risotto dell’anguilla solo l’odore, non ce n’era nemmeno un pezzetto, sapore discreto. Sulle crescentine stendo un velo pietoso. Poche, piccole e tutte irregolari (avevo visto nelle foto di un altro cliente delle belle crescentine, grandi, rettangolari e ben cotte...niente a che vedere con le nostre , alcune cotte bene, altre un po’ sbruciacchiate e per nulla lievitate. Ma tutte molto unte (dall’odore sembravano cotte in olio un po’ esausto . 1 fetta di pancetta a testa, 1 di salame, 2 di prosciutto e 1 di mortadella e 1 spicchio di formaggio (non ben definito a testa. Niente sottaceti e niente salsine. I dolci discreti, sicuramente fatti in casa. Le crescentine erano così poche che per finire i salumi abbiamo mangiato anche il pane (fresco?? . Forse avremmo dovuto ordinare i piatti tradizionali di pasta o la grigliata di carne che sui tavoli degli altri clienti (sembravano tutti degli abitue avevano un aspetto più invitante. Prezzo nella media, ma forse un po’ alto se consideriamo la quantità esigua di crescentine. Non credo che gli darò una seconda possibilità.
Del ritorante la Wilma ricordo le tagliatelle al ragù. Sono stato tanto tempo fa e ora non saprei cosa dire se non che ritornarci per mangiare roba buona, fatta in casa , genuina e per parlare con Wilma che ricordo essere molto ....sanguigna. Da frequentare ancora per l'ospitalità.
Trattoria inserita in una doppia curva sulla provinciale da malalbergo a San Pietro in casale. In zona per lavoro mi fermo da solo per un pranzo a menu fisso alle ore 13.45. Non esiste un foglio o elenco di cosa si mangia , ma viene comunicato a voce da un sorridente signore. Mi ha elencato un primo al ragù e del pollo al forno con patate: non altro era disponibile a menu Bene prendo quello che mi dice tranne che, in altri tavoli di clienti forse ?? abituali, lo stesso menu del giorno( attenzione del giorno , non della carta) hanno diverse portate più sfiziose o perlomeno con più varietà . Gran finale: ai clienti abituali viene servita una fetta di crostata, a me non viene proposta: fatto presente al cameriere titolare, mi dice che è “ un contentino dolce alla sua clientela”. Boh: ed io come sono stato classificato dallo stesso ? Alieno ? Sconosciuto ? Non mi piace questo modo di proporsi ne capisco le motivazioni: se vuoi tenerti i clienti , soprattutto quelli nuovi, non comportati così . Pagato euro 14. Non ci tornerò più