Zunica 1880

Zunica rappresenta quanto di meglio c'è in Abruzzo in fatto di cucina. Nel giorno del Primo Maggio, con un tempo decisamente invernale, trascorrere un pranzo in questo posto ti rende decisamente orgoglioso di essere nata in questa bellissima terra che tanto amava il Vate. Il menu decisamente rivisitato in chiave Gourmet appaga non solo la vista, ma da l'idea che gli ottimi piatti della tradizione anche se rivisitati, come nella regola dell'addizione; spostando l'ordine il risultato non cambia. Le eccellenze vanno sempre menzionate ed io nel mio piccolo posso consigliarvi che oltre a visitare questo meraviglioso borgo, lasciatevi trasportare dai profumi e dai sapori di Zunica 1880.

Rientrando da una breve vacanza in Romagna abbiamo fatto una piccola deviazione per raggiungere questo ristorante che si trova all'interno dell'omonimo albergo. E' stata un'esperienza molto positiva, ambiente caldo ed elegante, servizio attento e preciso con il patron Daniele sempre disponibile a disquisire di cucina e di vini. Piatti perfetti dall'aspetto moderno ma con un'anima che affonda nella tradizione abruzzese. Prova ne sono le ceppe al ragù di tre carni ripassate nella padella di ferro, sapori antichi di casa, il piccione cotto su una brace di faggio e poi smontato dalla carcassa e servito con i petti giustamente al sangue e le coscette arrosto. Ottimo il dessert una specie di zuppa inglese. Fare una sosta da Zunica vale veramente la pena, complimenti.

È già grave non visitare un fantastico borgo come Civitella del Tronto, dove tra l’altro si mangia benissimo.. due passi dal comodo parcheggio, attraversi l’arco, panorama mozzafiato sulla sinistra, e nella piazzetta incantata, sulla destra, trovi l’albergo ristorante Zunica.. entri e respiri aria rilassante, un po’ retro’ che non guasta .. accoglienza amorevole e gentile, mancavo colpevolmente da qualche anno.. saluto il titolare, il caro amico Daniele, ci accomodiamo nella taverna e subito ci servono dei finger food accompagnati da bollicine molto molto gradevoli.. scegliamo il menù degustazione. Ricordo tanti anni fa la loro famosa insalata russa che non trovo nel menù, Daniele mi racconta che la faceva il padre e che per pudore non fanno più.. in compenso ci servono un prosciutto morbido E saporito ma non salato accompagnato da da un pecorino che stento a credere che siano prodotti locali sempre molto “forti”. Arrivano le ceppe al pomodoro ripassate in padella.. il piatto di mio figlio sembrava appena lavato, da una chirurgica scarpetta, strepitose.. costolette e olive fritte per secondo, da una sana contaminazione ascolana, mangiate regolarmente con le mani.. alla fine le ossa erano pulite a specchio.. insalatina condita con genziana per chiudere. Tortino di nocciole pere e cioccolato per avere voglia di tornare domani.. prezzo adeguato, sapori di casa, delle nostre nonne, con un pizzico di innovazione e tanta amorevole gentilezza. Evviva..

Difficile non essere prolissi e prodighi in complimenti per questa realtà!! La disponibilità e simpatia di Laura, la competenza del n.

Servizio e qualità delle materie prime al .. siamo stati accompagnati in questo percorso degustazione dal maetre di sala preparato e attento a tutte le nostre esigenze. Una nota di merito va alla receptionist che ci ha accolti calorosamente .grazie x questa esperienza, tornemo presto