Hamerica's - BOLOGNA

Delicious food.. very kind staff.. in particular the manager who explained to us in detail the dishes we had... Very courteous and helpful..

The sandwich was good, as were the french fries which were crispy to the right degree and above all not greasy. Average prices. Punctual delivery.

The place is very nice with a style between Baroque, industrial and modern. If you are looking for good quality American food this is the place! What stands out the most about the place is the decoration! I loved .

Servizio molto attento e cordiale. I tre ragazzi di servizio in sala, al pranzo domenicale, hanno mostrato molta professionalità. Gentilissimi. Peccato per il cibo, i cui livelli qualitativi rasentano la sufficienza. La patate fritte erano fredde e salate, molto salate. È una catena di cui non conoscevo l'esistenza e forse non ne avevo nemmeno bisogno.

Onestamente non capisco più il senso di queste micro catene che cercano di crearsi uno spazio tra i grandi marchi di fast food americani e i veri locali per hamburger e/o tex mex o messicano in generale. O, meglio, non capisco come possano sopravvivere visto che alla fine il prodotto offerto è leggermente più economico dei secondi ma qualitativamente più scarso e risulta così nettamente più costoso delle grandi catene offrendo poco di più. Hamerica’s non cade troppo lontano da ciò che sono gli American Graffiti o gli Old Wild West, dove la qualità supera le catene più diffuse e popolari ma rimane ad una fascia troppo bassa per giustificare il costo (oggi 20 euro a testa bevendo solo acqua . Il locale di Bologna è a due passi dalla splendida piazza di Santo Stefano, la location internamente è carina, prova a dare l’idea di una steak house americana, di quelle che magari avete visto in qualche film, con l’arredamento irregolare, le sedie diverse, le luci basse in contrasto con grandissime vetrate. Al servizio ragazzi giovani che si muovono bene tra i tanti tavoli. Poi il cibo, ovviamente. Il cheeseburger aveva carne troppo alta (non puoi scegliere la cottura quindi il taglio è servito così , semi-scondito con patatine un po’ gommose e dei nuggets di pollo dalla panatura generosa e dalla carne stopposa. Si salvano i sandwich, il mio Manhattan club non era male, abbondante, anche se i sapori non erano troppo esaltati, però è stata una buona soluzione. Meglio le patate dolci delle normali anche se la frittura non sembrava ok ed erano poco croccanti. Nulla di scandaloso ma ennesimo posto uguale ad altri, difficile che ci torni. La moda del provare a imitare le location americane non funziona più con l’arredamento ma con la selezione dei piatti (e delle birre . Prima o poi lo capiranno?