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Bidra med feedbackLocale piacevole in po' fuori dal centro storico di Parma. Situato nei pressi della zona universitaria, al confine con il quartiere africano, è una osteria contemporanea con l'attenzione ai dettagli e una spiccata voglia di presentare la tradizione della città e della Food Valley ma alleggerendo in parte le portate. I dettagli si notano nei formaggi che hanno introdotto la cena. Cinque prodotti di pregio dove svettava in assoluto un tre latti di alpeggio. Perfetti gli Anolini in brodo manzo, piatto della tradizione appunto, e uno squisito Cotechino arricchito con zucca, purea di patate e verdura. Più carichi invece erano i Tortelli alle erbette, altra specialità di Parma, perché troppo irrorati di Parmigiano Reggiano. Così come il Burek, piatto di origine croata, che sarebbe una pasta fillo ripiena di salsiccia, verza e porro, servito con salsa yogurt. Il vino purtroppo non ha giovato a rendere leggera la cena, avendo adocchiato una Barbera naturale purtroppo di 15 gradi. Ma, nonostante tutto, un bel 7,5 lo dedico volentieri al locale per la gentilezza, la cortesia e la disponibilità. Se proprio devo aggiungere una critica è sulle pareti troppo chiare nei colori crema e pastello e sull'illuminazione accesa. Una maggiore intimità poteva creare più complicità e trasporto nell'incontro con le portate.
Ho apprezzato molto il localino appena fuori dalla zona turistica ma accogliente, con piatti molto sfiziosi e di gran qualità, anche la scelta dei vini è ottima. Selezione di formaggi eccezionale. E dulcis infundo un dolce con pera cotta con spezie, sul un letto di yogurt greco e semi di zucca... che dire. Provate subito
Enoteca/osteria in centro a Parma. Locale piccolo e arredamento essenziale. Molto apprezzato che la carta sia variabile a seconda della stagione/disponibilità degli alimenti. Personale cortese e sorridente. Molto buono il crudo di Parma preso come antipasto. I primi e i secondi sono un mix tra tradizione e modernità. Buoni sia gli anolini sia il diaframma (molto tenero). Vino rosso (un Barbera) veramente azzeccato, corposo e piacevole al palato. I dolci forse la parte meno forte del menu. Peccato che i tavoli siano molto vicini ovviamente per mancanza di spazi. Conto non economico ma nella media per qualità del cibo e del vino.
Locale meraviglioso perso in un vicolo di Parma. Piatti ricercatissimi con grossa attenzione alla qualità, nulla sembra esser lasciato al caso. Il tagliere squisito (la coppa e il prosciutto crudo si scioglievano in bocca . Le tagliatelle con il ragù di pecora sono state una piacevole sorpresa, sapore delicatissimo nonostante non avessi mai mangiato la carne di pecora, e avendo quindi qualche timore iniziale. Da provare il Birek, un piatto di origine balcanica, fatto di carne macinata, verdure e formaggi. Il piatto migliore (che non sono riuscito a fotografare perchè troppo invitante alla vista è stato a mio avviso la tartare di cavallo, davvero la fine del mondo. Buono il vino della casa (bello pesante! Prezzi nella media, forse anche al di sotto data la qualità della cucina.
Qualità molto alta, tutto delizioso e buonissimo. Ottima selezione di vini. Il tutto impreziosito dalla gentilezzea cortesia del personale e del proprietario. Ci tengo a sottolineare anche che hanno un fantastico POS che permette di pagare velocemente e in tutta sicurezza.